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    12 months ago

    SOSTIENICI DESTINANDO IL 5 PER MILLE IN FAVORE DELL’ASSOCIAZIONE.AIUTARCI È FACILE, BASTA INSERIRE IL NOSTRO CODICE FISCALE: 90030570940E LA TUA FIRMA NELLO SPAZIO DEDICATO SUL MODELLO UNICO O SUL 730 OPPURE SUL CUD.Il tuo gesto non ti costerà nulla e ci sosterrà nelle nostre iniziative! ... See MoreSee Less
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    1 years ago

    A proposito della vertenza #agevolazionetariffaria, informiamo i ricorrenti che la Suprema Corte di Cassazione ha pubblicato la prima sentenza che coinvolge i nostri associati. 👩‍⚖️ Ebbene, abbiamo letto con ampio stupore la motivazione della sentenza e le sue conclusioni e quel che sconcerta è che la sentenza è identica a quella di altri gruppi di ricorrenti diversi dai nostri, la cui udienza è stata celebrata nella stessa data (16.11.2022).➡️ La sentenza resa dai giudici della Suprema Corte è una sentenza politica, fatta per segnare la fine di un’epoca, quella in cui i diritti dei più deboli erano garantiti, per passare oggi - o meglio dal 2020 (con l’era pandemica) - all’epoca neo-liberale in cui i diritti e le libertà dell’individuo sono state ceduti a favore del potere del capitalismo e del controllo.Abbiamo atteso qualche tempo per diffondere il presente comunicato poiché, su richiesta di molti associati e insieme ad altri colleghi esperti della materia, stiamo valutando la possibilità di ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. ☝️Nel frattempo la Suprema Corte ha fissato la discussione per altri cinque gruppi di ricorrenti, la cui udienza si terrà il prossimo 7 marzo 2023, per i quali abbiamo presentato apposita istanza di discussione orale proprio al fine di rappresentare a gran voce ai giudici della Corte che la precedente sentenza non risponde propriamente al ricorso depositato, poiché molti aspetti non sono stati trattati, mentre quelli esaminati non tengono conto della documentazione allegata. ❗️Per dirla in breve, i giudici della Suprema Corte hanno affermato erroneamente che mancherebbe il deposito dei contratti collettivi Enel. Circostanza che non corrisponde al vero, al contrario, abbiamo depositato la versione cartacea di tutti i CCNL Enel dal 1963 al 2010 (centinaia di fogli), richiamandoli estensivamente anche nel contenuto del ricorso. ❗️❗️Ancora una volta i giudici fanno di tutta l’erba un fascio, emettendo un'unica sentenza valevole per tutti, senza dedicare alcuno sforzo alla lettura dei ricorsi meritevoli di un separato esame. Questi e altri aspetti saranno sottoposti all’esame degli Ermellini in occasione della prossima udienza. ❗️❗️❗️Ovviamente, sapendo che si tratta di una sentenza politica, è facile presagire che anche cambiando l’ordine degli addenti il risultato non cambierà. Potremo però ribadire di avercela messa tutta, come promesso. 👨‍💼 Salutiamo con affetto e abbracciamo tutti i pensionati che per la loro dignità si sono opposti a questo abuso dei poteri forti. 💪Continueremo a comunicare tutti gli sviluppi della vicenda.#TudieOnlus ... See MoreSee Less
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    2 years ago

    Sei un ex-apprendista assunto dall’Enel Distribuzione a partire dal 2014? Allora questa comunicazione potrebbe interessarti! 👇È infatti al vaglio di diversi tribunali la violazione da parte dell’azienda dell’accordo sindacale del 26.11.2018 (che prevede il passaggio alle categorie B2S, B1 e B1S rispettivamente in 12, 18 e 24 mesi, a partire dal mese successivo all’assunzione a tempo indeterminato). 👩‍⚖⚠️ Non tenendo fede alle scadenze indicate nell’accordo, l’Enel posticipa di svariati mesi l’assegnazione delle categorie. ➡️ Questo significa che a ogni lavoratore vanno corrisposte differenze retributive che variano da 3000 a 4000 euro.Anche tu puoi avviare il ricorso e richiedere ciò che ti spetta! 😃Contattaci per saperne di più: ti assisteremo gratuitamente in ogni fase della vertenza.☎️ 0865 415771🌍 www.tudie.it#TudieOnlus ... See MoreSee Less
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    2 years ago

    La giurisprudenza è ormai chiara: “L’ENEL è tenuta a provvedere alla pulizia e manutenzione dei Dispositivi di Protezione Individuali in uso al personale operativo e a risarcire gli stessi dei costi e del tempo impiegato nel lavaggio domestico dei DPI negli ultimi 10 anni.” 👷‍♂️ Questa la decisione resa in tre recenti sentenze dai Tribunali di Agrigento (26 ottobre 2021), Napoli (11 novembre 2021) e Brescia (25 maggio 2022) in favore degli operai Enel, che si fondano su un orientamento della Suprema Corte di Cassazione ormai consolidato. 💪 (Comunicato del 5.7.2022 – VERTENZA LAVAGGIO DPI)Contattaci per sapere come richiedere il risarcimento! 😉☎️ 0865 415771🌍 www.tudie.it#TudieOnlus ... See MoreSee Less
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    2 years ago

    www.tudie.it ... See MoreSee Less
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    2 years ago

    Ti è stata riconosciuta una malattia professionale che nel tempo si è aggravata? Devi sapere che, anche per l’aggravamento, puoi chiedere il riconoscimento all’INAIL. 💪Contattaci per presentare l’istanza! ☎️ 0865 415771#TudieOnlus #malattiaprofessionale ... See MoreSee Less
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    Alcune sentenze

    FAQ

    Sì. Per quanto riguarda l’Inail, l’accordo con l’Enel non ha alcuna rilevanza in quanto estranea al rapporto.

    Sì. Purché la domanda di malattia professionale all’Inail sia stata presentata successivamente alla sottoscrizione dell’accordo con l’Enel.

    Sì. Le ernie discali lombari sono una tipica conseguenza delle vibrazioni contratte dagli Operatori di Servizio, aggravata spesso da sedili non ergonomici e da strade rovinate, oltre che dalle vibrazioni meccaniche al corpo intero, come hanno accertato diversi Tribunali che hanno deciso numerosi casi identici, tra cui i Tribunali di Roma, Frosinone e Tivoli. L’ernia discale lombare è peraltro tabellata alla voce 77 lett. a) del D.M. 9/4/2008 e, se si manifesta entro un anno dall’ultima esposizione alle vibrazioni, opera la presunzione legale di origine professionale.