Riconoscimento malattia professionale operai Enel

Ho firmato l’accordo per l’esodo incentivato per anticipare il pensionamento, posso presentare la domanda all’Inail?

Sì. Per quanto riguarda l’Inail, l’accordo con l’Enel non ha alcuna rilevanza in quanto estranea al rapporto.

Ho svolto per oltre venti anni i lavori di costruzione e manutenzione elettrodotti e ho contratto una o più delle seguenti patologie (ernia del disco, tendinosi del sovraspinoso-periartrite scapolo omerale, rottura cuffia dei rotatori, meniscopatia degenerativa-condropatia, tunnel carpale), posso presentare la domanda all’Inail per il riconoscimento della malattia professionale?

Sì. Per richiedere le prestazioni Inail (economiche e sanitarie) è necessario fornire la prova sia della esistenza della malattia, sia di aver svolto i lavori di costruzione e manutenzione elettrodotti per un congruo periodo, con la sintomatologia e le cure documentate nel periodo di lavoro e di esposizione ai rischi.

Sono un pensionato Enel che ha svolto i lavori di costruzione e manutenzione elettrodotti, ho cessato le attività morbigene da oltre 10 anni, posso presentare ancora la domanda all’Inail per il riconoscimento della malattia professionale?

Sì, purché si esibisca documentazione sanitaria da cui risulti l’insorgenza della sintomatologia o le cure nel periodo di lavoro, e a condizione che il lavoratore non sia stato esonerato dai lavori gravosi per le stesse patologie osteoarticolari e mai più affidategli. In ogni caso saranno i legali di Tudie a valutare tali circostanze, senza alcun impegno economico da parte tua.

Sono un ex operaio addetto ai lavori di costruzione e manutenzione elettrodotti in pensione da qualche anno. Ho sottoscritto l’accordo con l’Enel per l’esodo incentivato, dove si prevede la rinuncia ad ogni diritto; posso presentare ugualmente la domanda all’Inail?

Sì. Il documento predisposto dall’Enel, fatto sottoscrivere al lavoratore al momento della risoluzione del rapporto non ha alcuna rilevanza nei confronti dell’Inail; inoltre, lo stesso è stato dichiarato privo di alcuna efficacia transattiva e/o di rinuncia dalla Suprema Corte di Cassazione.

Entro quanto tempo dall’accertamento di dette patologie devo presentare la domanda all’Inail? C’è il rischio che il mio diritto si estingua per prescrizione?

Sì, il rischio della prescrizione di 3 anni e 150 giorni esiste, ma i termini decorrono solo dal momento in cui il lavoratore risulta essere a conoscenza di due fattori: 1) la natura professionale della patologia (in pratica la prescrizione inizia a decorrere solo da quando si diventa consapevoli, attraverso un’attestazione medica, che le patologie sono insorte a causa del lavoro prestato in Enel); 2) inoltre è necessario che la patologia ha raggiunto un grado di invalidità pari ad almeno la misura minima indennizzabile dall’Inail (quindi almeno del 6% risultante da attestazione medica). In ogni caso non devi preoccuparti, queste condizioni preliminari verranno valutate dagli avvocati incaricati (senza alcun anticipo di spese).

Ho contratto una o più delle patologie osteoarticolari che interessano gli operai Enel, mi spetta l’indennizzo una tantum o la rendita vitalizia?

Le prestazioni erogate dall’Inail variano in base all’entità della menomazione accertata. L’art. 13, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 38/000 prevede, per le menomazioni comprese tra il 6% e il 15%, l’indennizzo una tantum per danno biologico. Invece per le menomazioni dal 16% in su, l’art. 13, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 38/000 prevede la rendita vitalizia. La valutazione della menomazione spetta in ogni caso ad un medico incaricato dal Tribunale.

Qual è il costo dell’avvocato che mi seguirà la causa?

Nessun costo iniziale, per gli iscritti a Tudie lo Studio Legale Inella & De Santis valuterà senza spese la fattibilità della domanda e senza anticipo seguirà l’intero procedimento amministrativo e giudiziario, verrà pagato solo se ottiene il risultato utile in virtù di apposita convenzione stipulata con gli avvocati.

Cos’è il contributo unificato e come si calcola per la causa contro l’Inail?

Per dare inizio al giudizio Inail è necessario versare il Contributo Unificato di € 50 (bollo per spese di giustizia), ma solo se il reddito familiare supera € 34.481,46. Nel caso di reddito inferiore nulla è dovuto a tale titolo. Per il calcolo del reddito si deve tener conto dei redditi di tutti i membri del nucleo familiare, risultanti dall’ultima dichiarazione dei redditi.

Presso quale Tribunale verrà depositato il ricorso giudiziario della causa Inail?

La causa si svolgerà presso il Tribunale in cui si trova la residenza del lavoratore.