Riconoscimento scatti di anzianità e TFR

L’associazione assiste da diversi anni i lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro (CFL) nel ricalcolo dei maggiori importi spettanti per gli scatti di anzianità e dei supplementi dei minimi, maturati nel periodo di formazione e lavoro e mai corrisposti dall’Enel. Le differenze retributive sono consistenti e incidono anche sul ricalcolo dello straordinario (su paga oraria), sui contributi previdenziali e sull’intero TFR maturato.

Tudie si affida ad un esperto consulente del lavoro che su ogni posizione lavorativa esegue uno studio personalizzato, valutando per ciascun caso la fattibilità e l’esatto importo del credito.

La richiesta dei maggiori importi spettanti si fonda su numerose sentenze di Tribunali e Corti di Appello, che confermano il principio della Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite (sentenza n. 20074 del 23 settembre 2010), secondo cui il periodo di assunzione con contratto di formazione e lavoro va computato ai fini della maturazione degli scatti di anzianità, con conseguente diritto al loro ricalcolo.

La prescrizione del diritto al rimborso

Occorre tener presente che il ricalcolo degli scatti di anzianità è soggetto alla prescrizione quinquennale dei crediti. Ciò significa che si possono richiedere gli arretrati maturati nei cinque anni precedenti alla richiesta scritta del lavoratore, per cui è necessario il prima possibile spedire un idoneo atto interruttivo. Da quel momento si avrà quindi diritto agli arretrati degli ultimi cinque anni, oltre a quelli che matureranno in seguito. Per interrompere la prescrizione contatta subito Tudie.

I documenti necessari

Per il ricalcolo degli scatti di anzianità è necessaria la seguente documentazione:

  • documento identità e codice fiscale;
  • contratto di formazione e lavoro;
  • contratto di assunzione definitivo;
  • buste paga degli ultimi 5 anni;
  • tutti i passaggi di qualifica, con le date della loro acquisizione (necessari al ricalcolo). Su tua richiesta l’azienda ti rilascia l’attestazione dei tuoi passaggi di qualifica.

La documentazione dovrà essere scansionata e inviata in formato .pdf sulla mail di tudieonlus@gmail.com.

Una volta acquisita la documentazione sarà effettuato un primo esame di fattibilità senza alcun anticipo di spesa. Superata questa fase, si passa al ricalcolo delle spettanze affidato ad un esperto contabile.

È importante accertare preventivamente l’entità e la sussistenza del credito, dato che non sempre emerge dal ricalcolo un vantaggio economicamente rilevante per il lavoratore. In alcuni casi, infatti, le differenze retributive derivanti dal ricalcolo degli scatti sono concentrate negli anni di servizio che non è più possibile rivendicare per intervenuta prescrizione. In altri casi, invece, il ricalcolo degli scatti produce differenze economiche a favore del lavoratore; ciò dipende dalle date in cui si sono conseguiti gli inquadramenti, ma anche dalla disciplina contrattuale di settore, vecchia e nuova.

Dette variabili debbono essere prudentemente valutate prima di presentare il ricorso giudiziario, in quanto se infondato, espone il lavoratore al serio rischio di essere respinto con la condanna alle spese.

N.B. Tudie è convenzionata con lo Studio Legale Inella & De Santis (patrocinanti in Cassazione), che da quasi venti anni segue le vertenze in diversi Tribunali e Corti di Appello d’Italia e ha già ottenuto numerose sentenze di condanna dell’Enel da Tribunali e corti di Appello. Lo studio legale segue la vertenza senza percepire alcun compenso in anticipo, né in caso di rigetto della domanda. In virtù della convenzione con Tudie, l’assistito non pagherà alcun compenso in anticipo, ma solo in caso di esito positivo del giudizio, con apposito accordo scritto nella massima trasparenza.