Quant’è il compenso dell’avvocato che seguirà la mia vertenza?
Nessun compenso iniziale. Una volta accertata l’entità del credito, lo Studio legale Inella & De Santis seguirà l’intero procedimento stragiudiziale e giudiziale. Il compenso sarà corrisposto solo se si ottiene un risultato utile per l’assistito, quindi in caso di condanna della società.
Cos’è il contributo unificato e come si calcola?
Per l’iscrizione a ruolo della causa, quindi per dare inizio al giudizio, è necessario versare il Contributo Unificato (bollo per spese di giustizia) se il reddito dell’intero nucleo familiare è superiore a € 34.481,46. In particolare, il contributo unificato è di € 60 se il valore della causa è inferiore a € 5.200 (limite in cui rientrano i lavoratori che non svolgono lavoro straordinario); ovvero pari a € 130 se la causa ha un valore superiore ad € 5.200. Per il calcolo del reddito si deve tener conto dei redditi dell’intero nucleo familiare.
Come si calcolano le differenze retributive per la categoria superiore?
Il calcolo delle differenze retributive è eseguito da un esperto consulente del lavoro convenzionato con Tudie, il cui compenso è stabilito (in convenzione con Tudie) in € 75 per singolo lavoratore.
Qual è l’importo medio delle differenze retributive maturate?
Le differenze retributive che maturano con il passaggio di categoria sono di circa € 100 mensili. Detto importo incide anche su TFR, festività e ore di lavoro straordinario che dovranno essere conteggiate. Tali cifre vanno corrisposte per ogni mese di ritardo nell’attribuzione della categoria superiore.
Presso quale Tribunale viene depositato il ricorso giudiziario?
La vertenza si svolgerà presso il Tribunale di Roma, ove è situata la sede legale di e-distribuzione S.p.A.
Quali sono le procedure e le tempistiche da seguire?
Prima di tutto, vengono fatti i conteggi sulle differenze retributive maturate, dopodiché andrà inviata al datore di lavoro una richiesta di pagamento delle differenze maturate e per interrompere i termini di prescrizione. Successivamente, in caso di mancata risposta o di riscontro negativo da parte dell’azienda, viene depositato il ricorso in Tribunale. I tempi per la conclusione della causa sono variabili in base alla mole di lavoro di cui sono onerati i magistrati delle diverse sedi giudiziarie (1-2 anni in media), salvo si raggiunga un accordo con l’azienda prima della sentenza.